I Quarantasette Rōnin vengono accolti fuori dal palazzo di Matsudaira-no-Kami.
I Quarantasette Rōnin erano un gruppo di
samurai al servizio di
Asano Naganori, rimasti senza padrone (e quindi divenuti
rōnin), dopo che il loro
daimyō venne costretto a commettere
seppuku (il suicidio rituale giapponese) per aver assalito il maestro di protocollo dello
Shogun,
Kira Yoshinaka, che lo aveva insultato.
Gli uomini di Asano, dopo aver atteso oltre un anno pianificando l'attacco, lo vendicarono uccidendo il cortigiano e tutti i suoi discendenti maschi. Nonostante avessero seguito i precetti del
bushidō vendicando il loro padrone e la loro impresa fosse stata vista con forte approvazione dai nobili di corte, 46 dei 47 rōnin vennero a loro volta obbligati a commettere seppuku per aver sfidato l'autorità imperiale. Il più giovane di loro,
Terasaka Kichiemon, invece ricevette l'ordine di rimanere in vita per continuare a fare con regolarità le offerte in favore degli spiriti degli altri condannati, poiché solo uno dei 47 ronin era abbastanza valoroso da essere degno di farlo.
La vicenda che si è svolta intorno al
1701, ha ispirato un gran numero di racconti e rappresentazioni di
teatro Kabuki, la più nota delle quali è il
Chushingura. Gli uomini di Asano divennero eroi popolari, incarnando lo spirito del
bushidō e furono in ogni tempo oggetto di un vero e proprio culto. Poiché la parola rōnin ha, nel linguaggio comune, una valenza spregiativa, i protagonisti della vicenda sono designati come "Quarantasette gishi (uomini retti)".
Il loro leader, Oishi Kuranosuke, è rappresentato da una statua bronzea posta nel
1921 all'entrata del tempio
Sengakuji di
Tokyo, cioè nel luogo in cui si compì il loro destino e in cui si trovano le loro tombe.
Ogni anno sulla tomba i giapponesi arrivano da tutta la nazione per deporre dei fiori in ricordo del loro eroico sacrificio. Grazie al cinema, teatro e letteratura questa vicenda è diventata popolare in tutto il mondo, caratterizzando in se stessa il vero spirito del bushido (un'interpretazione in chiave moderna è il film
Ronin, con R.De Niro)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera